Sylvie, una terapeuta dell'anima
il mio percorso
Chi è Sylvie? Questa domanda mi spinge ogni giorno a fare un passetto in più nel mio cammino.
Un cammino che negli anni mi ha aiutato a comprendere che non c’è una vera e propria risposta.
Più che trovare qualcosa, si lasciano andare durante il percorso tutte quelle parti che non sentiamo più essere noi, integrandole al contempo.
Come dice Mauro Corona:
Vivere è come scolpire, occorre togliere, tirare via il di più, per vedere dentro
LEGGI LA MIA STORIA
Scrivere una biografia e riassumere la propria storia in poche righe non è facile, una manciata di parole per descrivere una persona in continuo divenire…
Però se il desiderio è capire chi c’è dietro la maschera, in questo caso di terapeuta, posso dirti solo:
In Lak’ech ovvero Io sono un altro te
Certamente la storia di ognuno è diversa ma il dono più prezioso del corso di Terapia Transpersonale è stato proprio sperimentare nell’ascolto e nella condivisione delle tecniche con i miei compagni, l’umanità che ci accomuna tutti nel sentire.
Siamo tutti in cammino, ognuno con la propria quota di esperienze dolorose, con le sue ferite, ma anche con un cuore capace di aprirsi all’amore infinitamente se glielo permettiamo.
Siamo qui, su questo pianeta-scuola per sperimentare ed apprendere, insieme, specchiandoci giorno dopo giorno negli occhi del nostro vicino.
Ti aspetto per scoprirci reciprocamente e per accompagnarti fin dove tu desideri esplorare ed accogliere le tue emozioni.
Una bambina desiderosa di compiacere, una giovane ragazza che cerca di vivere il ruolo di protagonista della sua vita, una donna che esplora i propri talenti e decide di metterli al servizio del proprio scopo di vita, sento di essere tutto questo e al contempo molto di più.
In quest’ottica tutto ciò che ho vissuto non sempre ha un perché ma ha sicuramente un “para que”: in spagnolo quest’espressione infatti sta ad indicare non la ragione di qualcosa, quanto la sua finalità.
Ecco quindi che la complicata scelta di studiare Scienze delle Comunicazioni invece di Psicologia mi ha permesso di aprire la mente e sviluppare una chiave di lettura ampia della società contemporanea, mi ha permesso successivamente di incontrare la Psicologia Transpersonale ed innamorarmi di questa prospettiva così fresca e innovativa.
La diagnosi di tiroidite autoimmune a vent’anni ha orientato la mia attenzione al corpo e al suo linguaggio, mi ha spinto ad iscrivermi ad un corso triennale di Naturopatia Psicosomatica.
La dolorosa separazione dei miei genitori è stato un potente strumento di trasformazione personale, mi ha mostrato la via per diventare adulta e sostenere il dolore dell’altro senza farlo proprio.
Scrivere una biografia e riassumere la propria storia in poche righe non è facile, una manciata di parole per descrivere una persona in continuo divenire…
Però se il desiderio è capire chi c’è dietro la maschera, in questo caso di terapeuta, posso dirti solo:
In Lak’ech ovvero Io sono un altro te
Certamente la storia di ognuno è diversa ma il dono più prezioso del corso di Terapia Transpersonale è stato proprio sperimentare nell’ascolto e nella condivisione delle tecniche con i miei compagni, l’umanità che ci accomuna tutti nel sentire.
Siamo tutti in cammino, ognuno con la propria quota di esperienze dolorose, con le sue ferite, ma anche con un cuore capace di aprirsi all’amore infinitamente se glielo permettiamo.
Siamo qui, su questo pianeta-scuola per sperimentare ed apprendere, insieme, specchiandoci giorno dopo giorno negli occhi del nostro vicino.
Ti aspetto per scoprirci reciprocamente e per accompagnarti fin dove tu desideri esplorare ed accogliere le tue emozioni.
Una bambina desiderosa di compiacere, una giovane ragazza che cerca di vivere il ruolo di protagonista della sua vita, una donna che esplora i propri talenti e decide di metterli al servizio del proprio scopo di vita, sento di essere tutto questo e al contempo molto di più.
In quest’ottica tutto ciò che ho vissuto non sempre ha un perché ma ha sicuramente un “para que”: in spagnolo quest’espressione infatti sta ad indicare non la ragione di qualcosa, quanto la sua finalità.
Ecco quindi che la complicata scelta di studiare Scienze delle Comunicazioni invece di Psicologia mi ha permesso di aprire la mente e sviluppare una chiave di lettura ampia della società contemporanea, mi ha permesso successivamente di incontrare la Psicologia Transpersonale ed innamorarmi di questa prospettiva così fresca e innovativa.
La diagnosi di tiroidite autoimmune a vent’anni ha orientato la mia attenzione al corpo e al suo linguaggio, mi ha spinto ad iscrivermi ad un corso triennale di Naturopatia Psicosomatica.
La dolorosa separazione dei miei genitori è stato un potente strumento di trasformazione personale, mi ha mostrato la via per diventare adulta e sostenere il dolore dell’altro senza farlo proprio.